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Si prevede che le banche centrali di tutto il mondo abbasseranno i costi di indebitamento man mano che l'inflazione globale si attenua rispetto ai massimi pluridecennali raggiunti in molti Paesi negli ultimi due anni.

Alcune istituzioni, in particolare nei mercati emergenti, hanno già iniziato a tagliare i tassi, ma si prevede che molte altre seguiranno l'esempio quest'anno, tra cui la Federal Reserve statunitense, la Banca centrale europea e la Banca d'Inghilterra.

Il tracker dell'inflazione globale e dei tassi di interesse del FT fornisce una narrazione visiva regolarmente aggiornata di inflazione dei prezzi al consumo E banca centrale tassi di interesse ufficiali in tutto il mondo.

Questa pagina esamina i fattori che influenzano le decisioni dei decisori politici sui costi di indebitamento, mostrando come le banche centrali hanno risposto all'aumento dei prezzi con un aumento sincronizzato dei tassi di interesse.

I maggiori costi di indebitamento hanno contribuito advert attenuare il rapido ritmo di crescita dei prezzi che ha travolto il mondo negli ultimi tre anni durante la pandemia e la guerra in Ucraina.

Sebbene l'inflazione nella maggior parte delle nazioni sia scesa rispetto al picco massimo, molti responsabili politici hanno avvertito che l'ultima tappa del percorso verso l'obiettivo delle banche centrali, che nella maggior parte delle economie avanzate è del 2%, sarà la più ardua.

È possibile utilizzare questa pagina per monitorare l'inflazione e i tassi di interesse nella maggior parte dei singoli Paesi.

Questa pagina tiene inoltre traccia delle misure attentamente monitorate per individuare segnali di come l'inflazione e i tassi di interesse di riferimento potrebbero evolversi nei mesi a venire.

Gli ultimi dati relativi alle maggiori economie mondiali mostrano che l'inflazione resta elevata in alcuni Paesi, escludendo i settori alimentare ed energetico, un indicatore chiave delle pressioni di fondo sui prezzi.

I costi all'ingrosso dell'energia forniscono una misura tempestiva delle pressioni sui prezzi che i consumatori potrebbero dover affrontare nei prossimi mesi.

Negli ultimi anni, l'aumento dei prezzi dell'energia è stato il principale fattore di inflazione in molti Paesi, ma i costi del gasoline e dell'elettricità si sono ora ritirati rispetto ai picchi toccati durante la crisi energetica emersa dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Questa pagina tiene traccia anche dei rendimenti dei titoli di Stato a 2 anni, che sono fortemente influenzati dalle aspettative di mercato sui tassi di interesse in quel periodo.

I prezzi degli asset sono stati un altro motivo di preoccupazione, soprattutto per le case. Il costo delle case è salito alle stelle in molti paesi durante la pandemia, ma gli alti tassi dei mutui hanno portato a un significativo rallentamento della crescita dei prezzi delle case in diversi paesi.



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